Es 15 finale ita 1997

bramo ha scritto: Quanto dice rmontaruli non mi pareva male, ed è esattamente una delle prime espressioni che avevo scritto anch'io come \( A = 3T + E \) con ovvio significato di A, \(T\) ed \(E\). Considerando che \( A = 16 \sqrt{3} \) e \( E = 3 \sqrt{3} \, r^2 \) (lo si ottiene ricordando che l'altezza di \(E\) vale \( 3 r \) e dunque il lato \( 2 \sqrt{3} r \)) si ottiene subito \( T = \frac{A - E}{3} = \frac{16}{3} \sqrt{3} - \sqrt{3} \, r^2 \), cioè una (credo) buona espressione dell'area di uno dei tre triangoli.

Ma convieni anche tu che da sola questa relazione non è sufficiente, perché il termine T, area di ciascuno dei tre triangoli esterni, contiene almeno due incognite. Serve qualcos'altro. Io non vedo altre alternative se non le relazioni che nella mia dissertazione ho indicato con (*) e (1), il ché riporta sostanzialmente al mio procedimento.
In conclusione, richiamando in citazione il tuo intervento, Bramo, scopro in editor tutti i tag che hai usato per scrivere le formule nel tuo post: li userò anch'io nei prossimi interventi, e magari mi passerò il tempo a vedere se ne scopro altri!!!

Ci rinuncio coi tag, aspetto che ci siano le indicazioni da parte della redazione. Faccio tuttavia garbatamente presente che, in un forum dove si parla di matematica, ritengo sia abbastanza indifferibile comunicare agli utenti come si fa a formare nel testo frazioni, radici quadrate ed altri formalismi matematici. Altrimenti si rischia di scrivere male, di non capirsi e di metterci una vita a scrivere un post.

Ciao Gianluca,
ho trovato questo documento su internet.
Spero che ti possa essere utile.

Grazie mille a entrambi, farò largo uso di queste informazioni!