Come si risolve?
Tanti amici mi chiedono qualche consiglio per risolvere un Gioco Matematico, e allora, sperando di far cosa utile, al mio primo incontro con voi su queste pagine provo a dare qualche suggerimento.
Per prima cosa, io mi convinco che il problema che viene proposto a me in una gara è stato studiato apposta per me, cioè per un concorrente della mia età e con il mio grado di studio. Quindi ci saranno formule a me conosciute o che posso inventare con facilità e che mi porteranno alla soluzione. Anche quando sembra che ci siano troppi calcoli da fare per trovare il risultato, in realtà ci sarà qualche scorciatoia per trovare velocemente la soluzione. I creatori dei giochi sanno quanto tempo ho a disposizione e quanti problemi devo risolvere, quindi sarà fatto in modo che io riesca a rispondere in tempo.
Ogni tanto, quando presento i testi degli anni passati in qualche scuola, e proietto la diapositiva con il problema, capita che qualche ragazzo mi chieda se i numeri cercati possono iniziare per 0, se i due fratelli possono avere lo stesso numero di figurine, se i terreni possono toccarsi, e così via. Invece di rispondere, di solito io rileggo a voce alta il testo, e quasi sempre capita che tutte le indicazioni sono già presenti nel testo. Quindi il consiglio è di leggere con molta calma ogni frase, facendo una pausa dopo aver letto ogni concetto, in modo da fissare il particolare appena letto, e fare subito un esempio corretto e uno sbagliato di quello che si è letto, o i limiti del problema. Ad esempio: se mi dicono che un certo numero di tre cifre è tale che la somma delle cifre vale 8, subito fisso che il numero sarà compreso fra 100 e 999, poi per esempio 143 va bene mentre 905 non va bene. A questo punto posso restringere i limiti: il numero sarà compreso fra 107 e 800, e poi via via con le successive informazioni riuscirò a trovare il numero (o i numeri) che mi risolve (mi risolvono) il problema.
Consiglio anche di leggere con calma i problemi proposti negli anni precedenti, provare a risolvere, e poi controllare l’esattezza della risposta. A risposta esatta si può azzardare nel prossimo esercizio a rispondere in meno tempo; a risposta errata, al prossimo problema si dovrà dedicare più tempo e più attenzione.
A questo punto… buona gara a tutti!